• Una undicesima posizione, sabato a un passo dalla top ten, e uno splendida nona al termine della seconda frazione di gara di domenica per Enrico Rinaldi in Spagna nella cittadina di Oliana in quello che è stato il secondo round del Campionato Mondiale FIM EnduroGP andato in scena nel weekend del 2-4 maggio.
• Enrico Rinaldi al traguardo nel micidiale fango spagnolo con un bilancio più che positivo per le ottime sensazioni riscontrate in gara, segno evidente che il lavoro svolto di preparazione atletica e set up dello staff tecnico con il supporto di GTG Motogamma, sulla GASGAS EX 450 F 4T, stanno dando, piano piano, i primi importanti frutti anche perché già nel SuperTest disputato nel tardo pomeriggio venerdì, Rinaldi ha ottenuto il 20° tempo a poco più di soli 6′ dalla migliore prestazione ottenuta dal “padrone di casa” Josep Garcia.
Prima di occuparci nei dettagli della prova di Rinaldi ricordiamo che l’organizzazione di questo Gran Premio di Spagna è stata ottimamente curata dal Moto Club Segre.
Oliana è un comune spagnolo situato sulle sponde del fiume Segre ai piedi della sua famosa immensa diga nella comunità autonoma della Catalogna, nella provincia di Lleida.
Vicino alla cittadina si trova un importante sito d’arrampicata costituito da diversi settori per vie lunghe e monotiri. Il settore dei monotiri si trova al di sotto del bastione chiamato Contrafforti de Rumbau dove sono presenti una cinquantina di vie di cui la metà sopra l’8a.
A Oliana si trova anche la via La Dura Dura, di grado proposto 9b+, liberata da Adam Ondra nel 2013 e chiodata da Chris Sharma nel 2010 che, insieme a Change a Flatanger dello stesso Ondra, costituiscono al 2013 le due vie d’arrampicata più difficili al mondo.
Il percorso di 55 km. tracciato sugli avamposti delle pendici della regione montuosa dei Pirenei, poco distante nelle dal Principato di Andorra, è stato ripetuto 3 volte a giornata per 165 km. e totali nei due giorni di gara di 330 km.
Tre le differenti speciali iniziando della Enduro Test di 6.5.km ripetute 3 volte sabato e due domenica causa maltempo con violente piogge durate tutta la nottata di sabato che hanno anche rischiato di far saltare la gara partita con 1h30″ di ritardo con i piloti che avrebbero preferito non prendere il via. Successivamente si è passati alla Extreme Test di 1.9 km. ripetuta sempre tre volte a giornata, per concludere con il Cross Test di 3 km. Anche questo cronometrato tre volte sabato, menre domenica 4 volte.
Sabato sono state disputate in totale 9 speciali a cui aggiungere i SuperTest di circa 800 metri tracciato proprio all’interno del paddock e seguito da un numeroso pubblico. Domenica le speciali sono state in totale 9 per complessive 19 Crono nelle due giornate.
Se questo Gran Premio di Spagna sabato si è svolto in condizioni ottimali, domenica ha rischiato di non prendere il via causa il maltempo e le piogge torrenziali durate tutta sabato notte che avevano reso molti tratti del percorso e delle speciali delle autentiche immense pozze di fango e acqua ovunque con condizioni meteorologiche particolarmente difficili. La partenza prevista alle 9.00 è stata inizialmente posticipata alle 10.00 poi alle 10.30 ma è stato dato il via piloti dopo, aver percorso, un centinaio di metri si sono, fermati per protesta con la motivazione principale di non disputare almeno la prima EnduroTest per poi verificare sul campo come si sarebbe evoluta la situazione nelle restanti speciali decisamente più accessibili. Alle fine il compromesso è stato trovato facendo disputare sole due EnduroTest, con anche le condizioni meteo che sono, andate migliorando tanto che dalle 13.00 è pure uscito qualche timido raggio isole che ha in gran parte asciugato anche il terreno delle prove rendendo così tutto regolare.
Dicevamo di Rinaldi che ha concluso un altro weekend di esperienza che, dopo il debutto in Portogallo di un mese fa sulla nuova GASGAS EX 450 F 4T del Team GASGAS GTG Motogamma del Moto Club RS77 RS aveva già dimostrato segni di miglioramento nel feeling di guida qui in Spagna ha decisamente fatto uno step in avanti mantenendo sempre un ottimo ritmo.
Sabato ha ottenuto questi piazzamenti nella sua 11° posizione e nelle 9 speciali disputate compreso il SuperTest:
1 7°, 2 9°, 3 10°, 3 11°, 1 12°.
Domenica, decisamente migliori le sue prestazioni quanto a numeri con il 9° posto ottenuto nelle 8 speciali disputate: 1 6°, 1 7°, 1 8°, 2 9°, 2 10°, 1 11°.
Un Gran Premio di Spagna che GASGAS GTG Motogamma Moto Club RS77 non dimenticherà. Un weekend intenso, emozionante, concluso con una più che ottima nona posizione nella classe E2 Regina della EnduroGP confermando che pilota e squadra stanno guardando più serenamente ai prossimi appuntamenti degli Assolti d’Italia e del Mondiale.
ENRICO RINALDI
“Sono molto contento di come è andata questa gara. Sabato, ho faticato po’ a trovare le giuste traiettorie nelle EnduroTest e Extreme Test, mentre nella CrossTest mi sono difeso bene. Domenica, con il feeling è decisamente migliorato passando dall’11° posizione di sabato alla 9°. Dai, continuerò a lavorare; testa bassa per migliorare e avere migliori risultati”.
Prossimo appuntamento per GASGAS GTG Motogamma Moto Club RS77 con l’enduro, la terza prova dei Campionati Assoluti d’Italia in programma a Massa Marittima (GR) il prossimo weekend del 10-11 maggio valido come quinta e sesta giornata di gara del tricolore.
FRANCESCO MARTINELLI RACE CONSULTANT TEAM GTG MOTOGAMMA – MC RS77
“Dalla Spagna torniamo con il sereno, anche se ha piovuto, e, non poco. La saggezza popolare dice che a certe cose non si comanda: una di queste è il meteo, e chi osa contraddirla?
Prometteva cielo mondiale, da cartolina. Invece La Spagna ci ha regalato uno scherzo di quelli bagnati, che fanno ridere solo dopo il cambio d’abiti. Ma, come sempre, noi ci siamo.
E anche se l’acqua scende, il nostro morale sale. Perché dietro ogni nuvola, il sole è solo timido, mica assente. Enrico, sabato sera, con lo sguardo un po’ perplesso, si chiedeva come mai, dopo aver dato tutto, la classifica fosse per lui avara, ferma all’undicesimo posto. Ma i numeri, si sa, vanno letti bene: in meno di un minuto, lì dentro, infatti, c’è mezzo mondo di tutti quelli che contano nella E2. Ed è lì che si misura la stoffa: non dal piazzamento secco, ma dalla voglia di ridurre i distacchi, di tornare in sella più affilati, più leggeri, più affamati. E domenica, così è stato. Grazie a Niccolò e Roberto, per l’ennesima avventura su strada, per ogni chilometro macinato insieme, e per quei momenti in cui la stanchezza si trasforma in risata. E anche se il meteo fa i capricci, noi no: siamo squadra, siamo pronti, siamo fieri di esserci. E, soprattutto…. di continuare a esserci. Alla prossima perché la passione non ha limiti e ti può solo dare delle immense soddisfazioni dovute alla tua passione per sperare di essere comunque protagonisti. De Coubertain diceva: l’importante non è solo vincere a esserci con la tua grande volontà di sfida. Proprio come noi del GTG Motogamma Moto Club RS 77 con l’unione che è la nostra forza principale!”.