Home Sei Giorni DIAMO I NUMERI DELLA SEI GIORNI ENDURO 2022 IN FRANCIA

DIAMO I NUMERI DELLA SEI GIORNI ENDURO 2022 IN FRANCIA

La 96° Sei Giorni Enduro in Francia è stata sicuramente una delle più belle, incerte fino all’ultimo, ricche di colpi di scena, organizzazione perfetta, percorsi bellissimi tra le alture montane del Massiccio Centrale dell’Occitania.
Una Sei Giorni con percorsi complessivi di circa 1300 km comprendente 13 differenti speciali, tutte tra da un minimo di 5 km. a oltre 7 km.

IL PRESIDENTE FMI COPIOLI DA LA CARICA ALLA MAGLIA AZZURRA
Giovanni Copioli non è solo il Presidente FMI, ma soprattutto grande appassionato di enduro e tifoso dell’Italia seguendo nuovamente tutta la Sei Giorni dei dieci piloti in Maglia Azzurra con record di 12 presenze per Oldrati, 9 Salvini, 7 Verona, 3 Spanu, 2 Cristino, Rinaldi, Colorio. Tre gli azzurri al debutto: Bernardini, Lesiardo, Bernini.

DREAM TEAM 11 VOLTE IRIDATO TRA I CLUB
Pubblico francese in delirio al passaggio della squadra di Club composta da Antoine Meo (5 titoli), Christophe Nambotin (3 titoli), Pela Renet (2 titoli, 1 in MX3). Meo ha corso con una Kawasaki C1 stranamente sponsorizzata “Ducati Esprit” con voci del paddock che lo vorrebbero tester del progetto Ducati MXGP e EnduroGP.

KTM E’ SEMPRE RECORD INSIEME A HUSQVARNA
Delle 541 moto partenti, la KTM ha riaffermato la propria leadership che dura ormai da un 21 anni nel confronto con le altre marche con ben 181 moto al via. Queste le altre marche: Husqvarna 112, Sherco 61, GASGAS 48, Beta 42, Yamaha 24, Honda e Fantic 22, Rieju 19, TM 11, Kawasaki 1.

CRONOMETRISTI MADE IN ITALY
Lo Staff Crono FMI guidato da Fabio Di Meo impegnato da 20 anni nelle gare tricolori e nel 2021 alla Sei Giorni in Italia ha effettuato con 15 addetti il servizio cronometraggio affiancato da altri 12 crono francesi.

MOTO DEI PILOTI USA TROPPO RUMOROSE
Durante le verifiche tecniche una ventina praticamente di moto dei piloti Usa si sono sottoposte ad almeno cinque/sei controlli fonometrici per ridurre per l’eccessivo rumore oltre i 118/120 decibel. Sono così stati modificato gli interni degli scarichi perché nelle gare Usa la prova fonometrica è effettuata con motore al minimo, mentre nella EnduroGP e Sei Giorni a gas spalancato e il rumore non deve essere superiore a 112 decibel più altri 2 di tolleranza massima.

ASSISTENZE RECORD PER LO STESSO TEAM ET-ZANARDO DI ALEX SALVINI
Oltre all’assistenza di Alex Salvini, degli inglesi Harry Edmondson e Jed Etchells, dei Trofei Mondiale e Junior del Cile, il Team JET-Zanardo ha seguito con il proprio staff di 14 meccanici e addetti, 39 piloti di 9 nazioni tra italiani, brasiliani, giapponesi, australiani, Sud America, Nuova Zelanda.

PERCORSO E SPECIALI
Circa 1300 i km. del percorso di questa Sei Giorni, articolati sempre in un giro a giornata tra i 260/280 km. 13 le differenti speciali, tutte da un minimo di 5 Km a 7.5 km. Il Day1 e Day2 sono state disputati 5 Cross Test. 3 Cross Test e 2 Enduro Test nel Day3 e Day4. Nel Day5, 1 solo Enduro Test e 4 Cross Test. Sabato la prova finale di Cross tracciata all’interno del paddock.

LUCCHETTI SULLE MOTO IN PARCO CHIUSO
Per scoraggiare eventuali furti di moto l’organizzazione ha previsto l’applicazione di un lucchetto da parte dei piloti sulle proprie moto. Prima del via sono comunque state rubate in zona paddock otto moto di appassionati.

RESISTE IL RECORD DI PARTENTI DEL 2021 IN ITALIA
Questi i partenti delle ultime Sei Giorni: 2013 Sardegna 620, 2014 Argentina 347; 2015 Slovacchia e 2016 Spagna 546, 2017 Francia 546, 2018 Cile 437, 2019 Portogallo 508, 2021 Italia 634, 2022 Francia 541.

I NUMERI DEI PARTECIPANTI
22 squadre in gara nel Trofeo Mondiale con un totale di 88 piloti, 16 Junior con 48, 8 nella Woman con 24, 127 i Club con 381 con un totale 541 di piloti. Pilori per nazioni: 41 Italia, 114 Francia, 6 Svizzera e Austria, 10 Svezia, 16 Belgio, 22 Rep. Ceca, 8 Rep. Slovacchia, 4 Estonia, 14 Finlandia, 2 Israele, 4 Polonia , 7 Lituania, 40 Germania, 36 Spagna, 46 Gran Bretagna, 20 Olanda, 1 Norvegia, 10 Portogallo e Svezia, 7 Grecia, 11 Australia, 12 Nuova Zelanda, 6 Canada, 31 Stati Uniti, 4 Giappone, 10 Venezuela, 29 Messico, 11 Cile, 3 Sud Africa.

L’ARGENTINA ORGANIZZERA’LA SEI GIORNI NEL 2023
Dopo quasi cinque anni di pausa, la FIM ISDE tornerà in Sud America. San Juan, in Argentina, darà il benvenuto alla gara motociclistica fuoristrada più antica del mondo nel 2023 dopo averla ospitata l’ultima volta nel 2014.
Sarà sicuramente una gara spettacolare grazie all’incredibile paesaggio naturale di questa terra, ai numerosi appassionati di Enduro presenti in regione e all’eccezionale comitato organizzatore. È già in fase di elaborazione il percorso che sarà completamente nuovo, il che significa che coloro che hanno gareggiato nel 2014 si troveranno davanti nuovi terreni e percorsi. Anche il paddock sarà situato in una nuova location. La gara si svolgerà all’inizio di novembre 2023, garantendo le temperature ottimali per la gara. Le date esatte e ulteriori dettagli saranno forniti prossimamente.

SEI GIORNI RESTA SEMPRE UN AFFARE
L’iscrizione di 900 € a pilota delle 22 squadre del Trofeo Mondiale, 16 Trofeo Junior, 750 € degli 9 Trofeo Woman, 900 € sempre a pilota per i 133 Club, sono stati incassati prima del via circa 506.250mila €. L’organizzazione francese ha comunque dovuto versare alla FIM circa il 13% € di diritti. Sempre nelle casse FIM sono entrati anche circa 130/135mila € per i 300 € della Licenza Internazionale “One Event” conteggiata su 400/450 piloti in in quanto non meno di 124 piloti l’hanno già per partecipare al Mondiale EnduroGP 2022.