Dal verde rigoglioso del Portogallo all’asprezza dei rilievi catalani: il Mondiale Enduro 2025 si è spostato a Oliana, piccolo ma celebre comune della provincia di Lleida, nel cuore della Catalogna. Circondato dalle prime pendici dei Pirenei e a pochi chilometri dal confine con il Principato di Andorra, Oliana è una meta nota agli appassionati di arrampicata sportiva per le sue falesie leggendarie, come il Contrafort de Rumbau, che ospita vie tra le più difficili d’Europa. Ma lo scorso fine settimana, il silenzio della montagna ha lasciato spazio al rombo dei motori per la seconda tappa del Campionato Mondiale EnduroGP.
Il tracciato, allestito dal MotoClub Segre, si sviluppava su un anello di 55 km da percorrere tre volte al giorno, per un totale di 330 km sulle due giornate. In ciascun giro erano inserite tre prove speciali: l’Enduro Test di 6,5 km, l’Extreme Test di 1,9 kme il Cross Test di 3 km, per un totale di 69,2 km cronometrati nell’arco del weekend. Tuttavia, la pioggia caduta copiosa nella notte tra sabato e domenica e nelle prime ore del mattino ha costretto l’organizzazione a modificare il programma originario: la partenza è stata posticipata e l’Enduro Test del primo giro domenicale è stato cancellato, riducendo il chilometraggio complessivo delle speciali. Nonostante le difficoltà, i cinque piloti del Fantic Factory Racing TEAM SPECIA hanno offerto prestazioni solide e combattive.
Risultati SuperTest – venerdì 2 maggio 2025
L’evento è partito come di consueto con il SuperTest del venerdì pomeriggio, un tratto di circa 800 metri affrontato davanti a un pubblico numeroso. Pietro Scardina si è imposto nella Youth con un ottimo crono che ha confermato il suo stato di forma, mentre Kevin Cristino ha chiuso con il quinto tempo nella categoria J2. Matteo Pavoni ha concluso al 25° posto assoluto, decimo nella combattutissima classe E3. Buone sensazioni anche per Riccardo Pasquato, quinto nella Youth, e per il cileno José Ramdohr, ottavo.
Prima giornata – sabato 3 maggio 2025
Il sabato ha riservato soddisfazioni e qualche colpo di scena. Pietro Scardina, terzo nella Youth, ha vissuto una giornata a fasi alterne: “Non è andata molto bene – ha ammesso – ho commesso errori nell’Enduro Test, poi ho recuperato, ma alla fine ho sbagliato di nuovo. Sono comunque riuscito a salvare la terza posizione.”
Kevin Cristino ha lottato nelle posizioni di vertice per tutta la giornata, chiudendo al quinto posto assoluto della categoria Junior e secondo nella J2. “Sono stato secondo tutto il giorno – ha spiegato –ma tre cadute nell’ultimo Enduro Test mi hanno fatto accumulare quasi un minuto. Peccato, perché il ritmo c’era.”
Matteo Pavoni ha chiuso 17°assoluto e settimo nella E3, in una gara che non lo ha mai visto completamente a suo agio. “Sono partito tranquillo – ha raccontato – poi qualche caduta non mi ha permesso di rendere al 100%. Dobbiamo lavorare per migliorare la costanza.”
Riccardo Pasquato ha terminato nono nella Youth, con una prestazione condizionata dal cronometro. “Ero partito bene, sull’onda del buon risultato nel SuperTest – ha detto – ma ho pagato caro un minuto perso nell’Extreme Test. Da lì in poi ho cercato di contenere i danni.”
José Ramdohr ha replicato l’ottavo posto del venerdì. “È stata una giornata difficile – ha detto il cileno – ho trovato parecchie difficoltà nell’Enduro Test, ma sono comunque felice per l’esperienza. Sto imparando molto.”
Seconda giornata – domenica 4 maggio 2025
La seconda giornata di gara ha confermato le ottime sensazioni del sabato, con una serie di prestazioni solide e un successo pienamente meritato. Pietro Scardina è stato il grande protagonista della domenica, imponendosi con autorità nella classe Youth grazie a sei migliori tempi su otto prove speciali disputate. “Domenica è andata molto meglio – ha spiegato – ho commesso meno errori e ho vinto quasi tutte le speciali. Sono felice perché è la mia prima vittoria del 2025.”
In una classifica Junior estremamente competitiva, Kevin Cristino ha chiuso al terzo posto assoluto e secondo nella classe J2, gestendo con lucidità una giornata complessa. “È stata una buona giornata – ha commentato Kevin – ma quando mi sono reso conto che non avrei potuto insidiare i primi due, ho preferito non rischiare e mantenere la posizione per portare a casa buoni punti per il campionato.”
Matteo Pavoni ha chiuso 13° assoluto e 4° nella E3, in netto miglioramento rispetto al sabato, pur senza trovare ancora il feeling ideale. “Sono un po’ più soddisfatto – ha dichiarato– anche se è stata comunque una gara difficile, su un terreno particolarmente complicato.”
Riccardo Pasquato ha portato a casa il settimo posto nella Youth, dopo una giornata costruita con attenzione ma non priva di sbavature. “Ho perso molto nell’ultima prova speciale in linea– ha detto – fino a quel momento avevo costruito bene la gara, ma ho commesso qualche errore di troppo.”
José Ramdohr ha terminato nono nella Youth, confermando il piazzamento del sabato. “Non sono assolutamente abituato a questo tipo di terreno così scivoloso – ha ammesso – quindi ho cercato di approfittarne per imparare il più possibile. Ogni giornata è una lezione preziosa.”
Classifiche provvisorie di campionato
Con i risultati della seconda prova stagionale, i piloti del Fantic Factory Racing TEAM SPECIA confermano la loro competitività a livello mondiale. Kevin Cristino è attualmente terzo nella classifica assoluta Junior con 58 punti e secondo nella J2 con 68, a soli due punti dalla vetta della categoria. Una posizione che lascia ben sperare in vista dei prossimi appuntamenti.
Pietro Scardina è terzo nella Youth con 67 punti, ma con distacchi ridottissimi: solo due punti lo separano dal secondo posto e cinque dal leader provvisorio, in una delle classifiche più combattute del Mondiale.
Matteo Pavoni si conferma sesto nella E3 con 41 punti, mentre nella Youth Riccardo Pasquato è ottavo con 33 punti e José Ramdohr sale al quinto posto con 41 punti, frutto di un avvio di stagione costante e positivo.
Antonio Specia | Team Manager
”Siamo partiti sabato facendo un po’ di fatica a prendere le misure, soprattutto sulla prova in linea – ha spiegato Antonio Specia – ma nel complesso è stata una gara molto bella, tecnica e selettiva. Scardina ha chiuso terzo con troppi errori, Pavoni ha concluso sesto, mentre Cristino si stava comportando molto bene fino all’ultima speciale, dove purtroppo una caduta gli ha fatto perdere tempo prezioso.”
“Domenica invece è stata una giornata davvero positiva, nonostante il meteo che ha rischiato di far saltare tutto: Scardina ha vinto dominando quasi tutte le speciali, lasciandone solo due agli avversari, e Cristino ha fatto un ottimo lavoro in ottica campionato. Pavoni è rimasto sempre vicino al podio e ha chiuso quarto, anche se con qualche sbavatura di troppo nelle speciali in linea. Pasquato è rimasto un po’ indietro per qualche caduta, mentre il cileno Ramdohr sta facendo esperienza, e questo per noi è importante. Che dire? Complimenti a tutti.”
