Dopo il bellissimo prologo di venerdì’ che ha visto i piloti dare spettacolo affrontandosi nel SuperTest ai piedi delle mura della città, i partenti di oggi, sabato 1 giugno, sono stati protagonisti della quinta prova degli Assoluti d’Italia Enduro.
Ad accoglierli un bellissimo sole e le tre divertenti prove speciali preparate e curate dal Motoclub Spoleto con il suo presidente, Daniele Cesaretti, e che si alternavano nel percorso di 46 Km: Cross Test Red Moto di 5 minuti, la Extreme Test Bardahl di 2 minuti circa e Enduro Test di 8 minuti e mezzo, questi sono stati i tre terreni di battaglia nei quali i partenti hanno scatenato la loro furia e agonismo.
Importante da segnalare è stata la caduta di Thomas Oldrati nella quarta e ultima Enduro Test che ha portato alla cancellazione della prova speciale.
Manca poco alle 8.30 e i piloti sono già sul via. I motori si accendono, si scaldano. Un rombo e via, partita la quinta prova di Assoluti!
La sfida tra i piloti velocissimi si riconferma, ancora una volta, pregna di scintille e colpi di scena dove è l’imprevedibilità a farla da padrone. Grandi attori di questa battaglia sono oggi Brad Freeman (Beta – TEAM BETA FACTORY), protagonista del prologo di ieri, che deve fare costantemente i conti con Steve Holcombe (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM), bramoso di vittoria, e Wil Ruprecht (Sherco – TEAM SHERCO/CH RACING). L’inglese su Honda prende subito posizione mentre Ruprecht è alle sue spalle. Freeman colleziona tempi incredibili nella prima Extreme Test ed Enduro Test e torna al comando mentre Andrea Verona (Gas Gas – GAS GAS FACTORY RACING), partito non proprio col piede giusto, viene sbaragliato dalla top 3 e si ritrova a lottare con Samuele Bernardini (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM). Holcombe non si arrende all’idea di un terzo posto e incalza sul pilota australiano. I due si combattono fino all’ultimo centesimo quell’ambìto secondo gradino del podio e, dopo continue spallate, è Holcombe a strapparlo via definitivamente. Ruprecht cerca rivincita, ma niente da fare, Holcombe gli tiene testa. Il pilota inglese punta alla vetta per un’ulteriore svolta, ma la distanza tra i due è ormai insormontabile. L’Assoluta di giornata è quindi per Freeman davanti ad Holcombe e Ruprecht.
Nella 125 Alberto Elgari (TM – COSTA LIGURE TM YOUTH TEAM), viene sbalzato subito fuori dalla top 3 a favore di Manuel Verzeroli (KTM – TEAM KTM PRO RACING SPORT) e Luca Piersigilli (Beta – BETA JUNIOR TEAM ENTROPHY MOTOR BIKE) e Luca Colorio (Husqvarna – HUSQVARNA JET ZANARDO), ma il pilota TM stringe i denti e torna in carreggiata nella prova successiva, prima al posto di Colorio, poi riprendendosi il trono. Da lì si distacca dai rivali in gara. Nel frattempo scatta la sfida tra Pietro Scardina (Fantic – FANTIC RACING JUNIOR ENDURO TEAM SPECIA), salito ora al secondo posto, e Luca Colorio, subito dietro di lui, per la conquista dell’argento: i due non mollano fino alla fine della terza Extreme Test, momento di risoluzione, con Scardina che difende a pieno titolo la sua posizione. La gara si chiude quindi con Elgari in testa, seguito da Scardina e Colorio.
Quattro vittorie su quattro per Alberto Elgari, adesso con 80 punti. Luca Colorio lo segue sul gradino intermedio. Il terzo posto ha due nomi: Pietro Scardina e Manuel Verzeroli, entrambi a 56 punti.
Nella 250 2T, Gian Luca Martini (Gas Gas – M.C. SEBINO-CAMUNO), secondo posto di classe nel prologo, strappa via il comando a Lorenzo Macoritto (TM – TM BOANO FACTORY TEAM) già nella prima prova speciale, ma il rivale non ci sta, non vuole cedergli la vittoria, e gli rimane attaccato alle spalle. Con la Enduro Test 1, Macoritto si lancia di nuovo in testa alla classifica, ben distanziato dal pilota Gas Gas che cala di un gradino. A chiudere la top 3 è Maurizio Micheluz (Husqvarna – G.S. FIAMME ORO MILANO) isolato dai due duellanti.
Lorenzo Macoritto è al comando in campionato con 80 punti. Dietro ci sono Maurizio Micheluz e Davide Mei a pari punti: i due si contenderanno domani il secondo posto.
Protagonista della classe 300 è Matteo Cavallo (TM – G.S. FIAMME ORO MILANO) che rimane in vetta per tutta la giornata di gara. Morgan Lesiardo (Sherco – HUSQVARNA JET ZANARDO) trova pane per i suoi denti nei Cross Test e nell’ultima Estrema, ma neanche staccando i migliori tempi di classe in queste prove riesce a colmare la distanza con il primo posto. Argento di giornata per lui. Il bronzo è per Lorenzo Bernini (Rieju), che prende vantaggio su Giulio Nava (KTM – TEAM KTM PRO RACING SPORT) a fine primo giro.
Matteo Cavallo continua la sua leadership in campionato con 80 punti davanti a Morgan Lesiardo, 68 punti, e Giulio Nava, 54.
La classe 250 4T è per Davide Soreca (Kawasaki – MGR KAWASAKI) dopo un duello nella prima metà di gara con Thomas Oldrati (Honda – G.S. FIAMME ORO MILANO): con la sua caduta nell’ultima Enduro Test che ha portato alla cancellazione della speciale, il pilota Fiamme Oro è costretto al ritiro. Il terzo posto battagliato tra Rudy Moroni (Honda) e Jacopo Traini (Husqvarna) è per il rider Honda.
Con la vittoria di oggi, Davide Soreca avanza sul primo gradino del podio con 74 punti. Dietro ci sono Rudy Moroni con 62 punti e Thomas Oldrati con 57.
Leader della 450 è Andrea Verona (Gas Gas – GAS GAS FACTORY RACING): dopo una partenza in ribasso, riesce subito ad ingranare e ad imporsi sui rivali. Si chiude la Extreme Test 2, il pilota si trova adesso a meno di due secondi da Samuele Bernardini (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM), al comando. Enduro Test due, Verona stacca un ottimo tempo e via di nuovo in vantaggio. Bernardini però è alle sue spalle, non lo lascia andare, e gli tiene testa fino alla fine. 1.80 è la distanza che lo separa sul finale da Verona. La sesta prova di domani si preannuncia già bollente. Il terzo posto è invece per Matteo Pavoni (Husqvarna – HUSQVARNA JET ZANARDO), troppo distante per un qualsiasi coinvolgimento.
Verona continua la sua serie di vittorie davanti a Samuele Bernardini e Matteo Pavoni
Junior combattutissima, con Kevin Cristino (Fantic – FANTIC FACTORY RACING ENDURO) che cerca di difendere con le unghie e con i denti la prima posizione mentre dietro di lui è battaglia aperta tra Riccardo Fabris (Husqvarna – OSELLINI MOTO) e Mattia Capuzzo (KTM) per l’argento. Ad intromettersi è Manolo Morettini (Honda – HONDA RACING RED MOTO ENDURO TEAM), che attacca su Capuzzo e si fa spazio sull’ultimo gradino della top 3. Il bronzo però non è abbastanza per lui e parte di nuovo all’attacco, questa volta su Fabris, che si abbassa di una posizione. La stoccata di Enrico Rinaldi (Gas Gas – GTG MOTOGAMMA LUNIGIANA TEAM) lo lascia definitivamente fuori dal podio. Nel frattempo la distanza tra Morettini e Cristino si riduce sempre di più, fino alla Enduro Test 3 durante la quale arriva il tanto atteso colpo di scena: il pilota Honda passa in vantaggio. Cristino è dietro, 0.20 di distacco, tutto può ancora succedere. Rinaldi procede al terzo posto. La giornata si conclude con Morettini al primo posto, seguito da Cristino a due passi da lui e Rinaldi.
Kevin Cristino ancora sulla vetta del podio di campionato. A seguire Riccardo Fabris e Manolo Morettini, separati da soli 4 punti.
La classe Stranieri è specchio della Assoluta di gara, ma al posto di Verona troviamo Nathan Watson (Beta – TEAM BETA FACTORY), che rimane fuori dai giochi già dalla seconda prova speciale. Brad Freeman prende le redini alla fine del primo giro e domina le prove speciali, mentre Steve Holcombe e Wil Ruprecht si alternano in un duello senza respiro sul secondo gradino del podio. Proprio come per l’Assoluta, la vittoria è per Freeman davanti a Holcombe e Ruprecht.
A pari punti sul podio troviamo Nathan Watson e Steve Holcombe: i due se la lottranno con la gara di domani. Dietro Brad Freeman.
Quanto alla Coppa Italia.
Classe Cadetti di fuoco: Sunny Marconato (Sherco) parte all’attacco su Damiano Cannata (Sherco), vincitore del prologo, e lo supera già nelle battute iniziali. Il rivale scende di un gradino, ma non ci sta, e con una incredibile stoccata nella prima Enduro Test, torna al comando con ben 9 secondi di vantaggio. La situazione sembrava essersi calmata, ma silenzioso come uno squalo Marconato si intromette di nuovo e avanza ancora sul rivale. Cannata ci prova ancora a cambiare la situazione, ma Marconato è imprendibile. Gabriel Faganel (KTM), dietro di loro, è costretto al ritiro nel Cross Test 4 e a subentrare è Ludovico Bugatti (Fantic). Primo posto per Marconato, argento per Cannata e bronzo per Bugatti.
Sunny Marconato continua senza sosta la sua leadership in campionato davanti a Damiano Cannata e Ludovico Bugatti
La Femminile è netta. Francesca Nocera (Honda – G.S. FIAMME ORO MILANO) è in testa davanti a Sara Traini (Beta), ma la distanza tra le due è notevole. Asia Volpi (Beta – M.C. SEBINO-CAMUNO) le segue al terzo posto. Extreme Test 3, colpo di scena: Traini è costretta al ritiro e Volpi avanza di una posizione. Alla fine la vittoria è di Nocera, seguita da Volpi.
Protagonista della Femminile è ancora Francesca Nocera. Asia Volpi e Sara Traini a seguire.
Lottata anche la classe Junior. Elia Zucconi (Husqvarna) deve difendere la prima posizione conquistata nel prologo di ieri da Francesco Giusti (Beta) che si fa sempre più vicino: a fine Extreme Test 1 sono 23 decimi a separarli. Zucconi allora gira il gas e se ne ridistanzia, ma Giusti non molla. Enduro Test 2, svolta. Zucconi perde due minuti e Giusti passa in vantaggio. Il pilota Husqvarna prova a rimediare, ma deve difendersi nel mentre dalla stoccata di Lorenzo Cometta (Honda). Alla fine è Giusti a vincere, Zucconi si mantiene sul gradino intermedio e Cometta chiude il podio.
Francesco Giusti e Elia Zucconi, a pari punti, saranno protagonisti domani di un altro duello per il vantaggio in campionato. Lorenzo Cometta al terzo posto.
Nella Senior è Giorgio Pizzone (KTM) a prendere subito il comando. Dietro di sé è lotta continua per il secondo e terzo posto che si riduce ad un duello breve ma intenso tra Nicola Lanza (Husqvarna) e Marco Menichini (Husqvarna). Alessandro Radice (KTM) recupera posizioni e si intromette nella sfida, sbaragliando Menichini dal podio e incalzando su Lanza. Colleziona ottimi tempi e colma il divario con Pizzone, dandosi poi battaglia nella Enduro Test 3, andata a favore di Radice. Arriviamo all’ultima speciale: Pizzone strappa via la vittoria su Radice per un secondo e mezzo. Dietro di loro chiude Lanza.
Alessandro Radice è ancora sulla vetta in campionato. Dietro di lui Giorgio Pizzone e David Rampin (KTM).
La Major è breve, con Paolo Demichelis (Beta) in vetta alla classifica e inafferrabile dall’inizio alla fine. Mirko Colombo (KTM) e Daniele Bonato (KTM) avanzano con la prima speciale rispettivamente in seconda e terza posizione, ma devono guardarsi le spalle dai rivali di classe, soprattutto nella speciale successiva: Andrea Pellegrini (Husqvarna) si riprende il secondo posto mentre Antonello Meli (Honda) passa sul terzo gradino. Da questo momento, le posizioni rimangono stabili.
Paolo Demichelis conduce la classifica con 80 punti. Al secondo posto c’è Mirko Colombo, che dovrà guardarsi le spalle da Antonello Meli, a soli tre punti di distacco.
La Veteran se la sono giocati in prima istanza Andrea Fesani (Gas Gas) e Edoardo Ferrari (Beta – M.C. SEBINO-CAMUNO), passati in vantaggio su Nello Sciabola (Husqvarna) e Cristian Cucchi (Gas Gas) con la seconda prova speciale. Ferrari attacca a metà secondo giro e Fesani è costretto al recupero, ma il rivale è già lontano. Andrea Traini (Beta) chiude la gara in terza posizione.
Edoardo Ferrari vola dal terzo al primo posto di classe, ma dovrà fare attenzione ad Andrea Fesani e Andrea Traini, rispettivamente ad uno e tre punti di distanza.
La classe 50 ha visto come protagonista indiscusso Davide Cabass (Fantic). Il giovane pilota è infatti l’unico della categoria, quindi la sua è una sfida contro le speciali e contro sé stesso. Chiude la giornata di gara senza mollare la presa neanche un secondo, accumulando altri 20 punti in campionato.
Gabriele Melchiorri (TM) conquista la classe 2T Coppa FMI senza lasciare spazio a Manuel Savi (Beta – BETA JUNIOR TEAM ENTROPHY MOTOR BIKE), dietro di lui. Il terzo posto se lo sono sudati Luca Ghezzi (Husqvarna), Davide Accomo (Beta) e Mattia Legrenzi (Gas Gas), ma è proprio quest’ultimo a spuntarla già a fine primo giro.
Gabriele Melchiorri è a 75 punti in vetta alla classifica. Al secondo posto figura Matteo Ferrari con 62 punti davanti a Manuel Savi, 52 punti.
Alessio Bigiarini (Husqvarna) si porta in testa alla classe 4T Coppa FMI con la prima prova speciale, ma da dietro spunta Alessio Merelli (Honda) ed è sorpasso per il pilota Honda. Bigiarini, calato al terzo posto, parte all’attacco su Fabiano Gusmini (Honda) e rimedia una posizione. Edoardo Dovetta (KTM) tenta di sottrarre il bronzo a Stefano Di Persio (KTM), ma senza successo. Alla fine è Merelli a trionfare davanti a Bigiarini e Di Persio.
Alessio Merelli difende la prima posizione di campionato da Alessio Bigiarini, ma quattro distanze sono ancora poche. Edoardo Dovetta a chiudere la top 3.
Per quanto riguarda i Motoclub, è il Gaerne a trionfare con 60 punti. Dietro hanno chiuso il Motoclub Lago d’Iseo con 51 punti e il Sebino con 41.
Delle Squadre, è il Team Diligenti Racing a portare a casa la vittoria.
Il campionato Assoluti d’Italia tornerà domani per la sua sesta prova, manche che andrà a chiudere la tappa di Spoleto. Partenza 8.30, non mancate.
Per tutti gli aggiornamenti, i risultati e le informazioni tecniche, potete seguire il sito enduro.federmoto.it e i canali social di OffroadProRacing.